Raccolta fondi fino al 9/11 a Cernobbio

Verso il restauro dello storico organo di S. Vincenzo

Il 2019 porterà con sé un intervento tanto desiderato per la comunità parrocchiale cernobbiese, ovvero il restauro dello storico organo della chiesa di San Vincenzo. Lavori resi possibili dall’avvenuta selezione del progetto di restauro da parte della Fondazione provinciale della Comunità comasca all’interno del bando 2018/1/008 “per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali ed artistici”. Questo bando, però, prevede il finanziamento solo di quei progetti che suscitano, da parte di individui, imprese, enti pubblici e privati, donazioni pari al 20% del contributo stanziato dalla stessa Fondazione. Per questo la Parrocchia del SS. Redentore di Cernobbio ha lanciato una raccolta fondi che si concluderà il prossimo 9 novembre e che punta a raggiungere la cifra di 10.000 euro.

Lo storico organo della chiesa di San Vincenzo, posto in cantoria sopra il portale di ingresso principale e la cui facciata è caratterizzata da 25 canne disposte a cuspide con ali e collocate entro un’unica campata, fu commissionato nel 1889 e inaugurato, o meglio dire collaudato, il 21 febbraio del 1901 direttamente dal m° Marco Enrico Bossi, personalità di spicco nel panorama musicale italiano ed internazionale dalla fine del XIX secolo alla sua morte prematura che avvenne nel 1925 a bordo di un transatlantico per emorragia cerebrale mentre rientrava in Italia dopo una tournée di successo negli Stati Uniti. «Lo stesso Bossi ebbe parole di elogio per questo strumento – ci ha raccontato il m° Andrea Michele Gazzola, membro del Comitato parrocchiale per il restauro dell’organo di San Vincenzo -. Il maestro, infatti, lodò la decisione assunta dalla Fabbriceria, dal prevosto e da tutta la comunità parrocchiale, di dotare la chiesa di questo organo realizzato dalla ditta “Cesare Bernasconi e figlio Giovannni di Varese”, una delle realtà più attive ed apprezzate nel periodo. Infatti erano fornitori del Duomo e del Regio Conservatorio Musicale di Milano». Va sottolineato che questo strumento è il terzo organo della chiesa di San Vincenzo. Il primo, del quale non rimane alcuna testimonianza ma sembra fosse molto limitato, sarebbe risalito alla fine del XVIII secolo e non sarebbe stato strumento di rilevante qualità: «Solitamente, infatti, parti del vecchio strumento venivano utilizzate nel confezionare quello nuovo. A Cernobbio non si alcuna traccia che ciò si sia verificato» conclude Gazzola. Il secondo, invece, era stato costruito da Giuseppe Alchisio di Lozza (Varese) nel 1861. Nel 1901, dunque, viene realizzato l’organo “Bernasconi” che è stato sottoposto ad un primo intervento di pulitura nel 1927.

Dopo attenta analisi i prossimi lavori di restauro, che come detto dovrebbero entrare nel vivo con l’arrivo del 2019 (la durata complessiva dell’intervento è stata stimata in un anno e mezzo), sono stati affidati alla Bottega Organaria di Soncino di Cremonesi e d’Arpino, una realtà che esegue con attenzione questo genere di incarichi che comportano del resto l’osservanza di attenzioni particolari. Infatti si interverrà non solo sullo strumento vero e proprio bensì anche sulla cantoria, controfacciata e palco, risalente al ‘700 che presenta sì intagli di pregevole fattura ma in parti rovinati non solo dal deterioramento dovuto allo scorrere del tempo bensì alla presenza di tarli.

L’obiettivo della Parrocchia e del Comitato è comunque quello di poter raggiungere entro il 9 novembre la cifra per consentire all’agognato progetto di recupero, sul quale a Cernobbio si discute almeno da una decina d’anni, di entrare nel vivo. I parrocchiani e tutti coloro che nutrono una forte passione nei confronti della musica, d’organo in particolare, possono partecipare alla raccolta fondi direttamente dal sito internet della Fondazione Comasca (www.fondazione-comasca.it, area “I progetti”, Organo Bernasconi) oppure eseguire un bonifico bancario scegliendo uno dei conti correnti intestati a Fondazione Provinciale della Comunità Comasca Onlus, rintracciabili sullo stesso sito, ricordandosi di specificare come beneficiario la stessa Fondazione e indicando come causale: “Bando 2018/1/008 – Restauro dell’organo Bernasconi  del Santuario di San Vincenzo e relativa cantoria”. Per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento ci si può rivolgere alla Casa Parrocchiale di Cernobbio.