Una fede che non diventa cultura, non è una fede pienamente accolta,
non interamente pensata, non fedelmente vissuta»
(Giovanni Paolo II, Discorso al M.E.I.C., 16 gennaio 1982)
Il Settore Culturale è seguito dal Delegato Vescovile: Mons. Angelo riva
Con i suoi collaboratori pera in tutti i settori che promuovono, direttamente o indirettamente, la riflessione critica del credente sulla fede collocata dentro il mondo moderno e i modi correnti con cui gli uomini di oggi considerano l’uomo e le sue molteplici attività.
Finalità
- favorire la sintonia costruttiva e critica tra il pensare della comunità cristiana e il “fare” che ne deriva, dati i modi di vedere l’uomo tipici dei nostri contemporanei
- tenere vivo l’atteggiamento positivo dei credenti verso ogni forma di cultura in considerazione anche della situazione di crisi in cui la cultura attualmente si trova.
Compiti
- coordina le attività delle istituzioni ecclesiali esistenti negli ambiti di competenza e favorisce ogni forma di collaborazione con altre istituzioni operanti nei settori di interesse sul territorio.
- promuove o favorisce ogni evento che interessi la comprensione del mondo e della storia, cioè l’elaborazione attuale della cultura.
- promuove iniziative volte alla diffusione e conoscenza del Magistero della Chiesa.