Fino al 28 febbraio 2021 sarà visitabile, alla Pinacoteca Zust di Rancate, nello svizzero Canton Ticino, la mostra dal titolo “Dentro i palazzi – Uno sguardo sul collezionismo privato nella Lugano del Sette e Ottocento: le quadrerie Riva”. Tra gli oltre settanta dipinti in esposizione, giunti da tutta Europa e appartenuti alla ricca famiglia luganese dei Riva ci sono alcuni quadri provenienti da Scaria, frazione di Lanzo Intelvi (Co), di Carlo Innocenzo Carloni, maestro intelvese.
In mostra ci saranno alcuni dipinti (provenienti dal fondo del Comune Alta Valle Intelvi) raffiguranti personalità della famiglia Allio – intelvesi alla corte di Maria Teresa d’Austria, realizzati dal Carloni proprio a Vienna – e il “Ritratto di Anna Maria Beroldingen”. Quest’ultimo, in particolare, proviene proprio dal piccolo museo diocesano di Arte Sacra di Scaria. Anna Maria Beroldingen fu la seconda moglie di Donato Felice Allio (Mendrisio, 1679 – Vienna 1744), figlia del barone Sebastiano Pellegrino von Beroldingen. La presenza di questo dipinto alla mostra si giustifica per via dei contatti che i Riva ebbero con i von Beroldingen, storica famiglia di Mendrisio che fece fortuna rivestendo, dal 1645 al 1798, la carica di landscribi del baliaggio.