Ha riscosso grande interesse la presentazione delle novità relative al Museo di Scaria, sabato 15 dicembre. In una folta cornice di pubblico (considerando il calendario dell’evento) è stata inaugurata la collezione ampliata del Museo, grazie all’esposizione di otto straordinarie opere provenienti dalla parrocchia di Laino, ed è stata presentata la pubblicazione del nuovo catalogo ragionato (edizioni Silvana). Hanno introdotto l’evento il parroco di Scaria don Remo Giorgetta, visibilmente soddisfatto, e il parroco di Laino don Paolo Barocco che, insieme alla sua comunità, hanno acconsentito all’esposizione. Sono intervenuti anche il presidente dell’Associazione Amici del Museo di Scaria Giovanni Peduzzi, instancabile e generoso sostenitore del contesto, e don Andrea Straffi che ha ricordato alcuni aspetti della storia del Museo. La relazione principale è stata però affidata al prof. Gianluigi Daccò, celebre museologo ed esperto di storia della cultura, che è stato anche segretario nazionale dell’ICOM (International Council of Museums dell’Unesco). Lo studioso ha tracciato alcune linee dell’identità dei Musei Ecclesiastici, mostrando un vivo apprezzamento per la qualità e la vitalità del contesto vallintelvese.
Alle relazioni introduttive è quindi seguita la visita ai rinnovati spazi della collezione, che ha suscitato l’ammirazione di tutti i presenti. Per favorire la visione della nuova esposizione e l’acquisto nel nuovo catalogo, il Museo di Scaria organizza alcune aperture straordinarie durante le festività natalizie:
Mercoledì 26 dicembre dalle 14 alle 17;
Sabato 29 dicembre dalle 14 alle 17;
Domenica 30 dicembre dalle 14 alle 17.
Per informazioni o prenotazioni di gruppi si può chiamare il parroco don Remo (340 7118599) o la signora Celi (333 8295410). Altre notizie sul sito: www.museodiscaria.it